Invidio i mari che lui attraversa poesia di Emily Dickinson

Invidio i mari che lui attraversa

invidio i raggi delle ruote
della carrozza che lo porta in giro
invidio le curve colline
che osservano il suo viaggio.

Tutti possono vedere facilmente
quel che invece – ah, cielo –
a me è vietato assolutamente.

Invidio i nidi dei passeri

che punteggiano le sue lontane grondaie
la mosca soddisfatta sul suo vetro
e le foglie felici – felici –

che fuori dalla sua finestra
scherzano approvate dall’estate
gli orecchini di Pizarro
non potrebbero acquistare ciò per me.

 

Invidio la luce che lo sveglia
e le campane che gli annunciano con forti
rintocchi il mezzogiorno. Fossi io
per lui il mezzogiorno.

Ma mi vieto di fiorire
e annullo la mia ape
per paura che il mezzogiorno
sprofondi me e Gabriele nella notte infinita.

 

Elenco poesie di Emily Dickinson